17 Aprile – Ferrata Sallagoni – Drena (TN)

foto da Flickr - Tratto della via Ferrata Sallagoni - Drena (TN) - Foto by AlbeJTD

Il sentiero per raggiungere la via ferrata parte dal tornante prima del campo di tamburello, salendo da Dro. Il percorso si snoda in un canyon del torrente Salligon, è una ferrata di gradoni di ferro, si sale attaccati ad un cordino, a pochi metri dal livello dell’acqua.

Lungo il percorso, che si snoda sia sulla parete di sinistra che di destra, si attraversa il torrente su due ponti tibetani, fino a raggiungere un altro ponte vicino a castel Drena.

Tempo di salita: 1,30 ore
Dislivello: 200 m

La discesa è lungo un sentiero che taglia i tornanti della strada.

Materiale occorrente: imbracatura e guanti

Responsabili:
Fausto Armani 333.3212059
Alfredo Armani 335.1932203

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Domenica 6/9: Via delle Bocchette Centrali

Ritrovo: domenica ad ore 5.45 presso il parcheggio di fronte al bar Posta di Pieve di Bono. Consegna del materiale della sezione a coloro ne fossero eventualmente sprovvisti (caschi, imbraghi, set da ferrata).
Trasferimento con mezzi propri alla volta del parcheggio di Vallesinella (Madonna di Campiglio) con arrivo previsto per le ore 7:00 circa (1.513m).
Ritrovo alternativo: per chi volesse guadagnare quota nella giornata di sabato ed andare a dormire in rifugio, sabato ad ore 13:30 presso il parcheggio di fronte al bar Posta di Pieve di Bono.

Ore 7:15. Per il sentiero n° 317 si sale velocemente al Rif. Casinei (1825m, 0.45h), e quindi, lungo il sentiero 318 “Dei Brentei” al Rif. Maria e Alberto (2182m, 2.00h). Superatolo, si transita alla base degli Sfulmini, dei Campanili Alto e Basso, della Brenta Alta e, con un ultimo strappo, si giunge nei pressi della Bocca di Brenta, ove ha inizio il sentiero attrezzato (2552m, 3.00h).
Ore 10:00. Via delle BOCCHETTE CENTRALI (tratti molto esposti): con il sentiero Gottstein, traversando in cengia la parete Ovest della Brenta Alta, si raggiunge la Bocchetta del Campanil Basso (2620m, 0.45h). Lungo il sentiero Castelli traversando il canale della Bocchetta del Campanil Alto e superando la Bocchetta della Sentinella si giunge infine alla Bocchetta bassa degli Sfulmini. Con il sentiero De Stanchina si tagliano lungo cenge molto esposte le pareti orientali degli Sfulmini fino al canalone della Bocchetta alta degli Sfulmini. È infine il sentiero Figari che lungo la parete est della Torre di Brenta, con una scala metallica permette di raggiungere la Bocca degli Armi, ove si conclude il tratto attrezzato (2749m, 3.00h, tot. 6.00h).
Ore 14.00. Guadagnato velocemente il rifugio Alimonta, e consumato un lauto pasto (al sacco od in rifugio), si riprende il cammino per il rientro che, raggiunto il Rifugio Maria e Alberto, ripercorre lo stesso itinerario della salita (ritorno 2.00h, tot. 9.00h).

DIFFICOLTÀ: EEA (1350 metri di dislivello in salita, 8-9 ore circa per completare l’anello).
ATTREZZATURA: set da ferrata, caschetto, abbigliamento da montagna. Qualora sprovvisti è possibile noleggiare l’attrezzatura da ferrata rivolgendosi ai responsabili dell’uscita (2.00€ i non-soci).
VARIE: Trasferimento con mezzi propri. Pranzo al sacco. Assicurazione non-soci: 2.00€ al giorno.

ISCRIZIONI: per le iscrizioni è obbligatorio contattare i responsabili dell’uscita entro le ore 18.00 di venerdì 4 sett. per chi parte sabato 5 pomeriggio, ed entro le ore 18.00 di sabato 5 sett. per chi parte domenica 6.

Fausto Armani 333-3212059 e Remo Rubes 347-8367167


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